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Coefficiente di utilizzo

Inviato: 24 set 2014, 11:59
da luci03
Buongiorno,
volevo sollevare questo problema.
Il software non ammette un circuito con 2 carichi uguali, con fattore di utilizzo di ogni singolo carico pari al 20% (esigenza mia di calcolo), perchè a monte dei due viene a crearsi una situazione di "Contemporaneità richiesta maggiore di singola IB a valle", come riporta il messaggio di errore che si genera durante il calcolo.
Quindi, per continuare con il calcolo, bisogna variare il Ku di uno dei due fino almeno al 79%. Allego un semplice file di esempio, nel caso qualcuno volesse fare delle prove.
Ma allora mi chiedo:
è il software che deve fare i calcoli in funzione dell'impianto o è l'impianto che deve essere adeguato al software?
Mah... :?

Re: Coefficiente di utilizzo

Inviato: 30 set 2014, 11:31
da MARCELLO
Buongiorno
la Verifica contemporaneità, è una verifica di coerenza relativa ai coefficienti di contemporaneità ed utilizzo: infatti il software segnala (ed è sufficiente accedere alla calcolatrice per comprendere tali numeri) che stiamo dimensionando un nodo, a monte di 2 o più carichi, utilizzando una "Ib contemporanea" inferiore al singolo carico ("Ib massima sottesa").
Quindi, per il caso specifico, è più sensato disattivare tale verifica (prevale un'esigenza dell'utente nella gestione dei Ku% rispetto alla potenza installata).
Nel caso generale, invece, tale controllo facoltativo risulta essere molto utile (ma non è assolutamente obbligatorio!).

La verifica contemporaneità per il progetto in fase di elaborazione, è disattivabile dal menu Modifica -> Modifica componente -> Altri parametri -> Verifiche.
Maggiori informazioni sono disponibili sulla FAQ PI-260, oppure contattando direttamente il servizio di assistenza tecnica.

Re: Coefficiente di utilizzo

Inviato: 30 set 2014, 15:28
da luci03
Ok, ma la "Ib massima sottesa" è la massima teorica e non quella reale (il dato di calcolo effettivo),quindi agli effetti del dimensionamento mi sembra perlomeno aleatoria, a meno che non si voglia dimensionare un impianto per sopportare almeno la somma dei carichi maggiori (teorici) di ogni singolo nodo.
Dovendo dimensionare un impianto complesso, in questo modo avremmo una "I totale" estremamente più alta del reale, naturalmente a meno di errori di valutazione.
Così facendo, secondo me, viene meno la logica di utilizzo dei fattori di contemporaneità e di utilizzo. Cosa importa quanto "potrebbe assorbire" un motore in funzionamento al 100% (dato in questo modo vincolante), quando io so per certo che il suo utilizzo massimo sarà del 70%?
Opinioni, naturalmente...
Comunque disabiliterò sicuramente la funzione descritta, adesso che ho capito come fare, quindi grazie del consiglio!

Re: Coefficiente di utilizzo

Inviato: 30 set 2014, 17:35
da MARCELLO
Se il dato di potenza nominale è così aleatorio, basta inserire il valore di potenza "finale": se siamo sicuri di un dato, perchè inserirne un altro "teorico"?

Importante è comprendere il principio di funzionamento del software nelle varie condizioni, e considerare che i Ku e Kc sono fondamentali per stabilire il valore di potenza contrattuale:
siccome la "I totale" considera i coefficienti Ku e Kc indipendentemente dallo status della verifica contemporaneità, il dimensionamento dei circuiti non cambia, ma la verifica è opzionale per tenere in considerazione le esigenze degli utenti (rilievo di impianti esistenti, situazioni particolari o gestione di dati di progetto incompleti).

L'utente è libero di scegliere, ma la mia opinione è invece quella di tenere attiva la verifica nella fase di progetto: in alcune condizioni può essere limitativo, ma molto spesso ci salva da errori grossolani!!

Buona giornata