Ciao Pietro
se l'anello viene simulato come anello "aperto" è possibile trattarlo. Bisogna infatti considerare che la condizione peggiorativa di esercizio della rete è l'alimentazione dell'intero anello da una delle 2 estremità (caso analogo alla distribuzione radiale).
La simulazione di tale condizione è molto semplice.
Sul quadro di media tensione principale si predispongono le partenze di inizio e fine anello e si realizzano tante sottocabine con Entra-Esci e derivazione al trafo: nell'ultima cabina bisognerà predisporre l'ultima partenza per chiudere l'anello (le partenze di chiusura sono evidenziate in rosso nell'immagine).

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Con questa configurazione, è possibile dimensionare i cavi MT e le protezioni MT principali per il coordinamento MT/BT.
Ovviamente la sezione dell'anello tra le diverse cabine dovrà essere mantenuta costante.
La gestione della selettività dell'anello dovrà essere realizzata a parte, in quanto gestibile solo con le temporizzazioni dei relè direzionali (67N) che però non sono gestiti da IntegraSie.
Con Progetto INTEGRA (multimarca) è possibile anche impostare le regolazioni dei relè 67N.
In ultima analisi, soprattutto con numero elevato di cabine MT/BT nell'anello, la soluzione più idonea è quella di attuare una selettività logica, dove l'elettronica delle protezioni può essere configurata per isolare il tratto di anello in condizione di guasto, senza i limiti delle temporizzazioni.